"E' un giorno molto triste, ci
lascia una persona con dei grandi valori, umile e molto
semplice. Ho avuto l'onore e il privilegio di incontrarlo più
volte con la mia famiglia, una persona molto aperta nel poter
parlare di qualsiasi argomento. La prima volta abbiamo parlato
della sua passione per il calcio, mi ha parlato del suo San
Lorenzo e mi ha detto a memoria la formazione della squadra
campione d'Argentina. Abbiamo parlato del calcio, dell'Inter e
dell'Argentina". Dai microfoni di Sky Sport, l'ex capitano
dell'Inter Javier Zanetti, per anni anche nazionale
'Albiceleste' ricorda la figura di Papa Francesco, con il quale
aveva un legame speciale, a causa anche delle numerose attività
benefiche della Fondazione Pupi, una no-profit in favore dei
bambini più poveri e disagiati che Zanetti ha creato anni fa
assieme alla moglie Paula.
"Il nostro legame era speciale - continua l'ex capitano
dell'Inter -, quando ho avuto la notizia la mia mente ed il mio
cuore sono andate alla prima volta che ci siamo incontrati. E'
stato molto carino coi miei figli, porterò dentro di me questi
momenti che ci ha regalato. Ma quello che colpiva era anche la
sua figura di vicinanza al popolo: quando lo incontravi sentivi
questa sua vicinanza, questa è la cosa più bella che ha
trasmesso al mondo". "Era molto semplice, molto umile, quando
parlavi con il Papa trovavi serenità e lui trasmetteva amore,
oltre ad essere carino nei dettagli. Sarà ricordato per la
persona che era", conclude.
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