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Disastro Italia in Champions League, solo l'Inter è agli ottavi di finale

Disastro Italia in Champions League, solo l'Inter è agli ottavi di finale

Da 10 anni la A non era così poco presente, attesa per il sorteggio

ROMA, 20 febbraio 2025, 17:40

Redazione ANSA

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Nicolo Savona della Juventus © ANSA/EPA

Nicolo Savona della Juventus © ANSA/EPA

L'appunto che da anni Fabio Capello rivolge alla Serie A, ovvero di essere un campionato "non allenante" - nel senso che non preparerebbe ad affrontare tecnicamente e tatticamente l'intensità delle sfide di alto livello -, ha avuto crudele corollario nella disfatta subita nei playoff di Champions dai club italiani.

L'ad del Bologna, Claudio Fenucci, aggiunge tra le cause la perdita di competitività dovuta alla decadenza del decreto 'Crescita', che detassava gli ingaggi dei calciatori prelevati all'estero.  "Giocatori che con il decreto potevano arrivare ora sono irraggiungibili", sostiene il dirigente.  Delle cinque formazioni al via, solo l'Inter troverà un posto nell'urna di Nyon, dove si decideranno gli accoppiamenti degli ottavi di finale. L'ultima volta che l'Italia vi aveva portato un solo club risale alla stagione 2014-'15, con la Juventus che raggiunse, e perse, la finale con il Barcellona. Sono ko pesanti anche emotivamente, come dimostrano gli attriti Gasperini-Lookman e Coinceçao-Pulisic.

Il Bologna non ha superato la fase campionato, vincendo una partita su otto. Delle altre quattro in lizza, soltanto l'Inter ha evitato il doppio impegno dei playoff grazie al quarto posto in classifica. Atalanta e Milan erano comunque riuscite a risultare teste di serie, con il vantaggio (dimostratosi effimero, alla prova dei fatti) di giocare il ritorno in casa.  Mentre la Juventus - 20ma su 36 partecipanti - non ha goduto nemmeno di questa opportunità. Ma, se già la prima fase non aveva messo in mostra squadre italiane particolarmente brillanti, i playoff ne hanno certificato il tracollo, al cospetto di avversarie non irresistibili come gli olandesi di Feyenoord e PSV e dei belgi del Bruges.

Così, a meno di un anno dalla festa di Bergamo per l'emozionante vittoria dell'Atalanta in Europa League contro il Bayer Leverkusen, ed a due anni dalla finale di Champions persa dall'Inter contro il Manchester City, il calcio italiano si scopre incupito, quasi certo che nella prossima stagione non avrà cinque squadre nel massimo torneo continentale. Con la conseguenza di sommare alle perdite economiche dovute alla pessima performance di quest'anno (solo l'approdo agli ottavi vale 11 milioni di euro), i mancati guadagni nel prossimo.

 

Oltre che nelle altre italiane ancora in Europa, la speranza di riprendere la seconda piazza del ranking Uefa, che regala un posto in più, é riposta nell'Inter. Il sorteggio determinerà se i nerazzurri - certi di giocare il ritorno a San Siro - affronteranno il Feyenoord capace di eliminare il Milan o il PSV dell'ex Perisic che ha estromesso la Juventus.

Intanto, seppure auspicata da molti osservatori, la riforma della Serie A - con la riduzione da 20 a 18 squadre - resta una chimera per l'opposizione di quanti non vogliono rinunciare agli introiti garantiti dai diritti televisivi. Un anno fa l'assemblea della Lega di A bocciò il ritorno al format a 18, che ricevette solo 4 voti favorevoli: Juventus, Inter, Milan e Roma. Così - complice l'aumento degli impegni internazionali - le partite aumentano ed il calendario é sempre più compresso (l'Inter, ad esempio, ne ha giocata 12 in poco più di un mese).  A scapito della qualità, affermano i sostenitori di un ritorno al passato.
   

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