Il Sergio Melpignano Senior Italian Open va a James Kingston.
Dopo una grande rimonta nel round
finale chiuso in 61 (-11) su un totale di 200 (69 70 61, -16)
colpi, in Puglia ha battuto in volata i due grandi favoriti
della vigilia, l'inglese Peter Baker, leader dopo i primi due
round, e il brasiliano Adilson Da Silva, entrambi 2/i con 201
(-15).
Al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano (Brindisi)), il
sudafricano ha bissato il successo del 2021.
Il torneo, inserito
nel calendario dell'Italian Pro Tour e del Legends Tour europeo,
riservato agli "over 50", ha regalato spettacolo. Quando il
trofeo sembrava ormai nelle mani di Baker (numero 1 del Legends
Tour) è arrivata la reazione di Kingston. Il 57enne di Ottosdal
ha realizzato un eagle e dieci birdie, con un solo bogey, e si è
preso l'intera posta in palio. Tra gli azzurri, il migliore è
stato invece Emanuele Canonica. Sesto lo scorso anno, terzo nel
2021, stavolta non è andato oltre la 17/a posizione con 208
(-8). Dietro di lui Michele Reale, 37/o con 212 (-4), Costantino
Rocca, pioniere del golf italiano e Mauro Bianco, entrambi 58/i
con 228 (+12). Mentre nella gara riservata agli amateur, l'ex ct
azzurro Roberto Donadoni si è classificato 2/o con 114 punti
stableford, dietro solo all'inglese John Farrell, miglior
dilettante della competizione con 120 punti.
Bene anche un altro ex calciatore, Christian Panucci, 5/o con
108. Entrambi, ai canali della Federazione hanno sottolineato il
successo della Ryder Cup di Roma. "Una grande manifestazione,
seguita in tutto il mondo, aiuterà il golf italiano a crescere.
Per chi ha praticato sport di squadra e vuole mettersi alla
prova, penso non ci sia niente di meglio del golf", il parere di
Donadoni. "Devo ringraziare la Fig per aver creduto nel progetto
perché vedere quello spettacolo e quel tifo a Roma mi ha reso
orgoglioso di essere italiano", ha sottolineato Panucci.
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