È ancora l'Africa a dominare nella 64/a edizione del Campaccio Cross Country, prima delle tre tappe del 2021 per il circuito mondiale World Athletics Cross Country Permit e che segna il ritorno di una corsa campestre nel calendario internazionale.
Sui prati di San Giorgio su Legnano esultano Jacob Kiplimo, campione mondiale di mezza maratona, e al femminile l'etiope Tsehay Gemechu.
Il ventenne fuoriclasse ugandese sferra l'attacco risolutivo
all'ottavo dei dieci chilometri, poi inciampa e cade, però si
rialza e allunga di nuovo, rallentando sul traguardo e vincendo
a braccia alzate in 29:07 davanti all'etiope Nibret Melak
(29:10) e all'altro ugandese Oscar Chelimo (29:14). Pregevole il
quarto posto del poliziotto azzurro Eyob Faniel che in volata
con 29:53 riesce a precedere l'etiope Mogos Tuemay, leader nella
scorsa edizione ma stavolta quinto in 29:55. Un'altra bella
prova del vicentino, a tre settimane dal record italiano nella
mezza maratona e in attesa della Cinque Mulini di domenica
prossima a San Vittore Olona, sul cammino di preparazione per la
maratona olimpica. "Era da tre anni che non correvo un cross -
le parole di Faniel - e questa manifestazione è un segnale
piacevole di ripartenza". Intanto per il terzo anno consecutivo
nel Campaccio un azzurro finisce ai piedi del podio: Yeman
Crippa - che nel frattempo ha rinunciato alla Cinque Mulini del
28 marzo - era stato quarto nel 2019 e nel 2020.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA