Le istruzioni operative redatte da
Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e
delle infrastrutture stradali e autostradali) adottate e
adottate con decreto del 21 settembre scorso del presidente del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, su proposta
dell'Agenzia stessa, così come previsto dal decreto del ministro
delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 1° luglio
2022 di approvazione delle Linee guida ponti, "non vanno a
modificare il documento iniziale, ma a completarlo al fine di
renderlo più agevole e immediato, consentire una maggiore
diffusione e standardizzazione per la verifica e la manutenzione
delle opere sulle strade e autostrade". Lo si legge sul sito
dell'organismo governativo, che evidenzia come sia "un documento
interpretativo e di indirizzo per dare agli operatori", fra cui
alcuni professionisti dell'area tecnica, "un approccio uniforme
alla procedura multilivello che, a partire dal censimento delle
opere, conduce sino alla determinazione di una classe di
attenzione sulla base della quale attivare le verifiche, tenendo
conto delle più ampie esigenze di certificazione dei sistemi di
gestione della sicurezza. Tra gli argomenti trattati, il
censimento delle opere, le ispezioni visive e schede di
difettosità, l'analisi dei rischi rilevanti, la classificazione
della classe di attenzione e la valutazione preliminare
dell'opera", si legge, infine.
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