Semaforo verde acceso sulla
convenzione tra l'Agenzia del Demanio ed il Consiglio nazionale
del Notariato per "effettuare le procedure di vendita degli
immobili dello Stato, anche attraverso la Rete aste notarili
(Ran). Il sistema telematico, spiega una nota, elimina il
rischio di turbative e di furti di identità digitale ed è
costituito da una rete di oltre 1.000 notai su tutto il
territorio italiano".
L'intesa permetterà, in particolare, di "supportare il programma
di dismissioni 2019-2021 stabilito dalla Legge di Bilancio per
il 2019, che prevede la vendita di immobili pubblici, anche di
proprietà dello Stato, non utilizzati per finalità
istituzionali, da individuarsi con uno, o più decreti del
Ministro dell'Economia, su proposta del Demanio". "Siamo
contenti - ha dichiarato il presidente dei notai italiani
Salvatore Lombardo - che anche l'Agenzia del Demanio abbia
scelto di appoggiarsi alla Ran per il suo piano di dismissioni",
visto che con tale sistema e con gli 'Avvisi Notarili' via web
finora "sono stati perfezionati 109 bandi d'asta telematici di 9
enti pubblici, per un valore totale di aggiudicazione di quasi
187 milioni di euro".
"Con questa collaborazione l'Agenzia introduce una nuova
modalità di vendita, che consentirà di attivare le procedure di
alienazione dei beni in modo capillare su tutto il territorio
nazionale e di snellirne i procedimenti" ha affermato il
Direttore dell'Agenzia del Demanio Riccardo Carpino",
annunciando per l'Agenzia "un corposo piano di dismissioni, per
il prossimo triennio, e questo rappresenta uno degli strumenti
messi in campo per assicurare la massima trasparenza, le
professionalità qualificate e nuovi canali per rispondere a
quanto prevede la Legge di Bilancio".
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