Si è aperta, presso il quartiere
fieristico di Baghdad, la 48a edizione della Fiera
Internazionale di Baghdad (BIF 2025), organizzata dal Ministero
del Commercio con il patrocinio del Primo Ministro della
Repubblica Irachena. La manifestazione rappresenta una delle
occasioni promozionali più importanti per le aziende interessate
ad affrontare un mercato sempre più appetibile come quello
iracheno.
La BIF di Baghdad ha un focus plurisettoriale, con prevalenza
verso i beni e le tecnologie necessarie allo sviluppo
industriale ed infrastrutturale del Paese.
In collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Baghdad, l'ICE
Agenzia ha assicurato la presenza del nostro Paese con un Punto
Italia, su un'area di 18 mq., posizionata all'interno della Hall
n.2 (Baghdad Hall). L'obiettivo principale della partecipazione
istituzionale alla BIF di Baghdad è rappresentare le aziende
italiane e avvicinare all'Italia operatori ed eventuali partner
istituzionali locali per lo sviluppo di future collaborazioni.
L'Iraq rappresenta per l'Italia un importante partner
commerciale sia quale fornitore di materie prime energetiche che
come mercato di sbocco per i nostri prodotti metalmeccanici,
elettrici ed elettronici, nonché per società di ingegneria
civile e industriale.
Alla cerimonia inaugurale, a cui ha partecipato
l'Ambasciatore d'Italia in Iraq, Niccolò Fontana, il Ministro
del Commercio, Atheer Salman, ha sottolineato l'importanza
dell'autosufficienza alimentare per il Paese e presentato i
progetti del Ministero in diversi settori. Il Primo Ministro
iracheno, Al Sudani, ha illustrato i vari progetti industriali a
cui il Governo sta lavorando insieme ad altri progetti
infrastrutturali, in particolare strade e edifici residenziali,
anch'essi in corso di realizzazione. Sia il Primo Ministro che
il Ministro del Commercio si sono mostrati soddisfatti del
numero degli espositori presenti, che dimostrano di voler
cogliere le enormi opportunità offerte dall'Iraq.
"La BIF è un appuntamento centrale nel calendario fieristico
iracheno - ha sottolineato l''Ambasciatore Fontana - è un evento
che permette di confrontarsi con gli operatori locali e di
conoscere meglio le potenzialità del mercato iracheno,
complesso, ma ricco di innumerevoli opportunità". "Questo Punto
Italia è un segnale di attenzione - ha aggiunto Fontana - da qui
vogliamo partire per far conoscere sempre l'offerta italiana
alle controparti irachene e anche mostrare il meglio dell'Iraq
agli operatori italiani".
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