Sbarca all'estero il 'Progetto 5 colori', che promuove la sana alimentazione, la dieta mediterranea e uno stile di vita sano tra i bambini e i ragazzi, e che ha già coinvolto 14 mila studenti per 560 classi in Italia.
Grazie alla collaborazione tra la Farnesina, le ambasciate e gli istituti di cultura, 15 scuole italiane all'estero, tra cui quelle di Parigi, Londra, Madrid, Tirana, Atene, Casablanca, New York e Washington, si sono impegnate a responsabilizzare i bambini ad un stile di vita sano.
L' estensione del progetto, promosso dalla Fondazione Pancrazio, è stata presentata oggi alla Farnesina. "La dieta mediterranea - ha affermato in un messaggio il ministro degli Esteri, Antonio Tajani - è un capitale di pratiche sociali, di abitudini, di gesti che il governo è impegnato a difendere e far conoscere sostenendo con forza la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell'umanità". "L'insegnamento di abitudini alimentari sane ai bambini e ai più giovani - aggiunge Tajani - è per me una priorità, un dovere morale.
Mangiar bene è sinonimo di salute e benessere". "Per questo abbiamo voluto portare il Progetto 5 colori anche all'estero e abbiamo cominciato dall'Europa fino agli Stati Uniti".
Diffondere la dieta mediterranea significa anche, secondo Tajani, "stimolare un settore fondamentale della nostra economia in costante crescita, che rappresenta oltre il 12% del nostro export". Dunque, ha concluso Tajani "vogliamo portare sempre più Italia nel mondo, anche a scuola e anche a tavola".
Nel corso della presentazione del progetto, il segretario senerale della Farnesina, Riccardo Guariglia, ha sottolineato come "alcune eccellenze italiane dallo stile di vita mediterraneo alla gastronomia possono diventare strumenti di promozione del nostro Paese all'estero". Il progetto 5 colori, come ha spiegato la presidente della Fondazione Pancrazio, Maria Teresa Carpino, ha iniziato il suo cammino nelle scuole della Campania, dove il problema del sovrappeso e dell'obesità tra i bambini è più presente, "ed è nato per avvicinare i bambini al consumo della frutta e della verdura" coinvolgendo la scuola e la famiglia". Molto è stato fatto, ma molto c'è ancora da fare, ha sottolineato la presidente, se ancora solo il 5% della popolazione adulta in Italia pratica la dieta mediterranea.
"Un regime alimentare - ha spiegato l'atleta paraolimpico di canottaggio, Giacomo Perini - che per me è stato una cura. Da ex malato oncologico e da sportivo, so che mangiare bene è fondamentale e significa prendersi cura di se stessi".
L'ambasciatore d'Italia a Rabat, Armando Barucco, in collegamento video, ha raccontato come la scuola italiana Mattei di Casablanca abbia già adottato il Progetto 5 colori e come, con il supporto del ministero dell'istruzione del Marocco, nelle classi della scuola primaria si insista sul valore della convivialità familiare e sulla cura della salute del bambino.
Infine Gianni Letta ha evidenziato l'importanza di educare i bambini alle buone abitudini alimentari, al cibo consapevole, che sono la qualità della vita.
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