Il direttore generale per gli
Italiani all'estero della Farnesina, ambasciatore
plenipotenziario Luigi Vignali, ha incontrato a Bogotà i membri
della comunità italiana residenti in Colombia, invitandoli ad
aderire, insieme ai colombiani che hanno antenati emigrati dalla
Penisola, all'iniziativa intitolata 'Turismo delle Radici',
"Questo è un turismo che va dritto al cuore, che è capace di
coinvolgere, che è dentro chiunque sia legato all'Italia, e che
ha il potere di far riscoprire le radici e le origini", ha
dichiarato all'ANSA Vignali, durante l'incontro svoltosi nel
Centro italiano della capitale colombiana.
Accompagnato dall'ambasciatore italiano Giancarlo Curcio,
l'inviato della Farnesina ha illustrato ai presenti all'evento
il progetto che invita italiani e discendenti di italiani a
visitare 800 piccoli centri d'Italia che non fanno parte del
circuito turistico tradizionale e che si collegano con le radici
di coloro che viaggiarono molti decenni fa per rifarsi una vita
nelle Americhe e in altri luoghi nel mondo.
Vignali ha spiegato che si stima che siano circa 80 milioni i
"discendenti di italiani che devono essere considerati
'italiani', anche se non hanno un passaporto", e che il governo
di Roma invita a ritornare "nei luoghi di origine", "dove sono
nati gli antenati e da dove se ne sono andati."
Il direttore generale ha sostenuto che non si tratta della
tradizionale visita turistica di una persona in grandi città
come Roma, Firenze, Venezia, ma piuttosto di "un viaggio nei
piccoli centri" per conoscere non solo quali siano le proprie
origini, ma per comprenderne le "radici profonde" della cultura
italiana. È, ha ancora detto, un viaggio nella cultura, nella
natura delle tradizioni, nel folklore e nella gastronomia
dell'Italia.
Riguardo alla sua visita in Colombia, Vignali ha detto che
non si è trattato di una "coincidenza", poiché "è un Paese a cui
guardiamo con particolare attenzione" e sebbene non sia una
nazione che ha milioni di discendenti italiani, come l'Argentina
o il Brasile, si tratta di una comunità che ha un livello di
vita che permette di realizzare questo viaggio fino ai luogo
delle origini.
Infine l'alto funzionario ha ricordato che i viaggiatori del
'Turismo Radici' possono munirsi della tessera Italea
(www.italea.com), che offre vantaggi e sconti durante
l'esperienza di ricongiungimento con l'Italia e la sua cultura.
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