Formazione, salute, gusto. Sono
questi gli ingredienti della "Settimana della cucina italiana in
Kosovo", organizzata dall'ambasciata d'Italia a Pristina e
dall'Ice per promuovere il meglio della filiera agroalimentare e
del sapere enogastronomico "Made in Italy". Il tema
dell'edizione 2023 - "A tavola con la cucina italiana: il
benessere con gusto" - unisce alla promozione della qualità
italiana la valorizzazione della Dieta Mediterranea quale
modello di alimentazione sano e sostenibile.
Per la "Settimana" sono giunti in Kosovo 4 docenti e 5
studenti dell'Istituto professionale per l'enogastronomia e
l'ospitalità alberghiera "Tor Carbone - Alessandro Narducci" di
Roma, una delle scuole alberghiere più prestigiose della
capitale italiana, che organizzeranno due "cene d'autore" a
Pristina (Hotel Swiss Diamond) e Peja (Hotel Dukagjini) e
altrettanti "show cooking" nei centri commerciali della capitale
kosovara (Albi Mall e Pristhina Mall). Studenti e docenti,
accompagnati dalla Dirigente Scolastica Cristina Tonelli,
realizzeranno poi delle masterclass sulla cucina italiana.
A cura di Ice e dell'Associazione italiana sommelier (Ais) -
Club Albania si svolgerà, presso "L'Antica Pizzeria Da Michele"
a Pristina, una speciale degustazione "pizza e bollicine"
rivolta ad operatori del settore Ho.Re.Ca., ma anche agli
operatori delle scuole alberghiere, di cucina, ai giornalisti
specializzati e alle istituzioni.
Non mancherà lo spazio per un approfondimento sul tema della
Rassegna, attraverso un workshop dedicato alla valorizzazione
della Dieta Mediterranea, ospitato in ambasciata e tenuto dalla
docente Ombretta Carnevali (scienze e cultura
dell'alimentazione) del "Tor Carbone - Alessandro Narducci".
"Col tema di quest'anno si è voluto porre l'enfasi sulla
relazione alimentazione-benessere e su quella sintesi mirabile
di esperienze, metodi e competenze che ispirano i principi del
modello alimentare mediterraneo" ha riferito l'Ambasciatore
Antonello De Riu. Secondo De Riu, si tratta di "uno stile di
vita che, nei secoli, ha plasmato i territori, gestendone al
meglio le risorse con l'utilizzo di tecniche più adatte al clima
e al territorio". "La potenza del Made in Italy del cibo nel
mondo che celebriamo non risiede nei soli numeri aggregati ma -
suggerisce l'ambasciatore - anche in un modello industriale
centrato sulla qualità, dove tradizioni e territori si fondono
con innovazione, ricerca, cultura e design",
"Grazie al forte legame tra eccellenze agroalimentari e
territori di origine, l'industria agroalimentare svolge un ruolo
cruciale anche in chiave di attrazione turistica, dunque di
opportunità professionali per un Paese giovane e aperto come il
Kosovo" ha concluso De Riu.
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