L'Istituto italiano di cultura di
Copenaghen organizza il 13 maggio una conferenza sulla teologia
e la filosofia nelle opere di Michelangelo e Raffaello. Il
teologo Martin Herbst spiegherà come le opere dei due artisti
passati alla storia come pittori incomparabili riflettono anche
un bagaglio di conoscenze, ispirazione e riflessione trasmesso
dalla letteratura, in particolare dalla Bibbia e dalle
principali opere di teologia. Se l'autore dipinge con la penna,
il pittore scrive con il pennello e pochi lo hanno fanno meglio,
in modo più approfondito, più chiaro, più ampio e più creativo
di Michelangelo e Raffaello. I loro dipinti sono biblioteche
visive in cui le tradizioni bibliche e classiche della storia si
intrecciano con la loro contemporaneità, la creatività e
l'ambizione dell'artista. Dunque Martin Herbst racconterà come
Raffaello e Michelangelo non erano solo pittori illustri, ma
anche teologi, storici della Chiesa e predicatori
straordinariamente perspicaci, che hanno un messaggio anche per
i nostri tempi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA