Il Laboratorio di Storia e
Storiografia Italiana dell'Università Nazionale e Capodistriaca
di Atene e l'Istituto Italiano di Cultura di Atene organizzano a
conferenza dal tema "Nazione Oltramarina: la sua impronta
profonda nell'Università di Padova nel '600". La conferenza sarà
svolta da
Panajota Tzivara, professoressa associata di Storia greca
moderna presso l'Università Democrito di Tracia. La studiosa ha
svolto, fra l'altro, ricerche negli archivi storici di Corfù e
Cefalonia, negli archivi del Collegio Greco e della Propaganda
di Roma, nell'Archivio dell'Università di Padova e nell'Archivio
di Stato di Venezia, come pure nell'archivio del Museo Correr e
del Seminario Patriarcale. La presenza di studenti greci
all'Università di Padova è nota fin dal XIV secolo, ma il XVII
secolo può essere caratterizzato come l'età dei Greci per
eccellenza. In quell'epoca la "Nazione Oltramarina" venne
organizzata e si dotò di uno Statuto che ne definiva le regole
di funzionamento; acquisì un proprio Album, nel quale furono
registrati gli stemmi miniati delle famiglie alle quali
appartenevano i suoi officiali; sciolse le divergenze con la
nazione alemanna (che suscitava il timore reverenziale dei
Greci), partecipò all'amministrazione dell'Università con propri
rappresentanti e nelle cattedre con i propri membri; si attirò
la protezione da parte dei patrizi veneziani, ricambiando la sua
gratitudine con discorsi solenni, composti da studenti greci e
laureati. Sommariamente, nel XVII secolo all'interno
dell'istituzione patavina fu coltivata l'erudizione greca
moderna, che si manifestò con il ritorno degli studenti greci in
patria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA