Il presidente dell'Ecuador, Daniel
Noboa, ha annunciato oggi che introdurrà dazi del 27% sui beni
importati dal Messico, con cui Quito ha rotto le relazioni
diplomatiche nell'aprile del 2024, fino a quando non sarà
firmato un accordo di libero scambio tra i due Paesi. Lo ha reso
sul suo account ufficiale di X lo stesso Noboa.
"Come abbiamo dimostrato in questi giorni, il nuovo Ecuador è
sempre stato aperto all'integrazione commerciale, ma non quando
c'è abuso", ha detto il presidente, precisando che il suo Paese
ratifica la sua posizione "di firma di un accordo di libero
scambio con il Messico ma, fino a quando ciò non accade ed è una
realtà, applicheremo una tariffa del 27% ai prodotti che
importiamo, con l'obiettivo di promuovere il nostro settore e
affinché ci sia un trattamento giusto per i nostri produttori".
Ecuador e Messico hanno rotto le loro relazioni diplomatiche
dall'aprile dello scorso anno, dopo l'irruzione della polizia
ecuadoriana nell'ambasciata messicana a Quito per arrestare l'ex
vicepresidente Jorge Glas, che vi si era rifugiato per sfuggire
alla cattura in un caso di corruzione.
L'annuncio del governo ecuadoriano arriva nello stesso giorno
in cui il Messico è riuscito a rinviare di un mese
l'applicazione di tariffe del 25% da parte degli Stati Uniti.
Domenica 9 febbraio l'Ecuador va alle urne per rinnovare il
Parlamento e decidere chi governerà il paese per i prossimi 4
anni. Noboa si è ricandidato e, a detta degli ultimi sondaggi,
lui e la candidata di opposizione, Luisa González, dovrebbero
andare al ballottaggio, il 13 aprile.
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