"Il Canale di Panama è gestito
in modo efficiente da mani panamensi e la crisi migratoria nella
giungla del Darien è stata stabilizzata": lo ha dichiarato il
presidente di Panama, José Raúl Mulino, durante una riunione
diplomatica dedicata alle minacce del presidente Usa Donald
Trump, che rivendica il possesso del Canale, e alle presunte
pressioni cinesi sul piccolo Paese centramericano evocate
dall'inquilino della Casa Bianca.
Mulino, in particolare, ha fatto il punto della situazione
con i membri del Consiglio nazionale per le relazioni estere,
con l'ambasciatore delle Nazioni Unite, Eloy Alfaro, la
rappresentante panamense presso l'Organizzazione degli Stati
americani (Osa), Ana Irene Delgado, e all'ambasciatore panamense
a Washington, José Miguel Alemán. Nel corso dell'incontro è
stato affrontato anche il tema delle migrazioni.
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