L'Organizzazione degli Stati
americani (Osa) ha aperto un'indagine interna incentrata sul
segretario generale dell'organizzazione, l'uruguaiano Luis
Almagro, e riguardanti una relazione intima con una funzionaria
di origine messicana.
Il titolo dell'indagine rivelata da un servizio dell'agenzia
di stampa americana AP durante i lavori dell'Assemblea generale
svoltasi a Lima, scrive oggi il quotidiano El Pais di
Montevideo, è "presunto cattivo comportamento di un alto
funzionario".
Questa vicenda, che giunge solo poche settimane dopo una
simile che ha portato alle dimissioni il presidente della Banca
interamericana di sviluppo (Idb), Mauricio Claver-Carone,
riguarda la relazione di Almagro con la messicana Marian
Vidaurri, di circa 20 anni più giovane di lui.
A quanto è emerso, l'Osa sta analizzando, almeno da luglio,
se Almagro abbia violato il codice etico dell'istituto, il quale
indica che "i membri del personale e altri fornitori di servizi
non dovrebbero consentire che alcun rapporto intimo con un altro
membro del personale o fornitore di servizi interferisca
nell'esercizio delle loro funzioni o rappresenti un handicap per
altri sul posto di lavoro".
Al riguardo alcuni funzionari hanno assicurato all'agenzia
americana che ci sono stati momenti in cui le persone coinvolte
hanno generato disagio sul posto di lavoro: due dipendenti li
hanno visti baciarsi a un'assemblea generale dell'Osa tenutasi a
Medellín nel 2019, mentre un altro li ha visti andare mano nella
mano in una riunione del 2020.
Comunque i media uruguaiani ricordano oggi che la 'love
story' di Almagro non era un segreto perché sia lui sia la
Vidaurri, che ora non lavora più alle strette dipendenze del
segretario generale, ne avevano parlato nel libro 'Almagro non
chiede perdono', scritto dai giornalisti Gonzalo Ferreira e
Martín Natalevich.
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