E' possibile coniugare "sociale e
business", investendo risorse nei luoghi per l'assistenza e la
residenza delle persone anziane? A questo quesito cercherà di
rispondere l'evento che si terrà il 2 febbraio a partire dalle
ore 10, a Roma, nella sede dell'Enpapi, Ente nazionale di
previdenza ed assistenza della professione infermieristica (in
via Alessandro Farnese, 3), promosso da Itinerari previdenziali.
Se, infatti, la crisi ha frenato la domanda di residenzialità
per anziani (gli ospiti presso i presidi residenziali
socio-assistenziali e socio-sanitari sono calati del 7,4% tra
2009 e 2013), si legge in una nota, questa è "destinata a
crescere di pari passo con l'invecchiamento della popolazione
(nel 2034 gli over 85 saranno il 5,1% della popolazione italiana
a fronte del 2,8% del 2011), e nonostante i modelli di
assistenza alternativi offerti. Sul lato dell'offerta, invece,
l'esigenza di rinnovare le strutture residenziali e innovarne i
modelli di riferimento, farà assorbire al mercato flussi
crescenti di risorse da investire". Il convegno prevede, dopo il
saluto iniziale del presidente dell'Enpapi, Mario Schiavon,
un'introduzione del presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello
e, nel corso della mattinata, gli interventi, fra gli altri, del
presidente dell'Ente dei medici e degli odontoiatri (Enpam),
Alberto Oliveti e del vice direttore Generale della Fondazione
Organismo italiano contabilità (Oic), Fabio Toso.
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