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Confidi solidi, stock di garanzie per 7,7 miliardi alle pmi

Confidi solidi, stock di garanzie per 7,7 miliardi alle pmi

Aspettano la riforma prevista dal Ddl pmi approvato dal governo

TORINO, 05 marzo 2025, 17:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I Confidi, i consorzi che agevolano l'accesso al credito alle pmi attraverso il rilascio di garanzie a favore delle banche, si confrontano con le sfide della sostenibilità e dell'intelligenza artificiale per continuare a svolgere il loro ruolo a sostegno di un settore che è la spina dorsale dell'economia italiana. Lo stato di salute di questi enti, che aspettano la riforma prevista dal Ddl pmi approvato dal governo, viene valutato nel Rapporto 2025 sui Confidi in Italia, che il Comitato Torino Finanza presso la Camera di commercio di Torino ha presentato nella sede di Unioncamere a Roma.
    "Dal Rapporto 2025 - afferma Mario Cavavero, vicepresidente del Comitato Torino Finanza - emergono due aspetti: la solidità patrimoniale dei Confidi italiani, grandi e piccoli, e quindi una raggiunta maturità dopo che in passato c'erano stati casi critici; il trend in calo ormai da qualche anno degli stock di garanzie detenute. E' dunque auspicabile, vista la buona salute di cui gode questo pianeta, che si inverta la tendenza del core business. Questo perché i Confidi continuano a svolgere un ruolo essenziale: quello di garantire l'accesso al credito da parte delle piccole e piccolissime imprese, proprio in un momento in cui il loro rapporto con le banche non è facile".
    Alla fine del 2024 i confidi in Italia erano 179, di cui 32 Confidi maggiori (soggetti alla vigilanza della Banca d'Italia, possono erogare anche credito diretto) e 147 minori. Il numero di questi ultimi è in diminuzione di 13 unità rispetto al 31 dicembre 2023. Il numero dei Confidi maggiori è invece rimasto stabile. I Confidi maggiori sono concentrati soprattutto al Nord (63%), la maggior parte dei confidi minori nel Mezzogiorno (57%).
    Al 31 dicembre 2023 i Confidi italiani detenevano 7,7 miliardi di euro di stock di garanzie, in calo dell'8% rispetto al 2022. Più dei tre quarti dello stock di garanzie cumulato è detenuto dai confidi maggiori (6 miliardi, 78%). Nel corso del 2023 le garanzie emesse sono state pari circa 2,7 miliardi.
   
   

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