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Confindustria Toscana, 'all'Europa serve un piano industriale'

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Confindustria Toscana, 'all'Europa serve un piano industriale'

'Decenni di regole assurde, i cinesi ringraziano'

FIRENZE, 09 maggio 2025, 16:07

Redazione ANSA

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All'Europa "serve un piano industriale, non per rispondere ai dazi di Trump, ma ai dazi che si è auto-imposta con decenni di regole assurde e auto-lesionistiche". Lo ha affermato Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, intervenendo al Forum Piccola Industria organizzato da Confindustria a Firenze.
    Bigazzi ha fatto riferimento alle norme Ue "a partire da quelle bancarie per arrivare ai meccanismi di riduzione delle emissioni de gas serra nelle nostre produzioni, che ci costringono a rispettare standard rigidissimi che i nostri concorrenti non rispettano affatto. I cinesi ringraziano!". Il presidente di Confindustria Toscana Centro e Costa ha osservato che "l'istituzione del Ministero del Made in Italy ci aveva fatto ben sperare. Ora deve farsi sentire. Abbiamo settori in profonda sofferenza, a partire dalla moda, e la desertificazione industriale è una prospettiva più vicina di quanto si pensi".
    Secondo Bigazzi "il governo si deve muovere. Fa bene il nostro presidente Orsini a ricordarlo spesso e ad alzare la voce. Noi siamo con lui. Siamo con lui quando pretende istituzioni amiche, non burocrazie asfissianti che costano decine di miliardi l'anno all'Italia che produce. Siamo con lui quando chiede un'energia a prezzi adeguati. Siamo con lui quando spiega che salari e produttività non sono in antitesi; e che il conflitto non è all'interno delle fabbriche. Siamo con lui quando domanda un ripensamento profondo di strumenti come Industria 5.0 che si sono dimostrati inefficaci per gli investimenti delle imprese. Cosa deve succedere per farci ascoltare?".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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