"L'approvazione in Consiglio
regionale del Programma per lo Spettacolo 2025-2027 rappresenta
un passo importante, ma senza copertura finanziaria certa e
attuazione puntuale rischia di restare solo sulla carta.
Serve una politica culturale strutturata, trasparente e
continua. Non è più accettabile una gestione frammentata: la
cultura merita un Assessorato dedicato e risorse stabili". Lo
scrive, in un post sui social, Angelo Chiorazzo, vicepresidente
del Consiglio regionale lucano e leder di Basilicata Casa
Comune.
"Parliamo - ha aggiunto - di un settore che, come emerso dal
Rapporto 'Io Sono Cultura' della Fondazione Symbola e
Unioncamere, occupa oltre 8.400 lavoratori in Basilicata. Senza
interventi urgenti, rischiamo la seconda crisi occupazionale
dopo Stellantis".
Chiorazzo ha poi definito "positive le raccomandazioni
approvate all'unanimità per il cronoprogramma dei pagamenti, il
Fondo straordinario per le annualità 2023-2024; gli anticipi
fino al 50%, le premialità per chi ha subito ritardi e la
relazione semestrale al Consiglio. Ora la Giunta deve attuarle.
La cultura è lavoro, identità, sviluppo", ha concluso il leader
di Bcc.
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