"L'obiettivo che si pongono le autorità cinesi è quello di aumentare i consumi interni anche a livello qualitativo, quindi la Cina, nonostante alcune barriere non tariffarie, è aperta ai prodotti di alta qualità" provenienti dall'estero "e questo ci potrebbe aiutare e in qualche modo mitigare l'effetto dell'aumento dei prezzi dovuto ai dazi sulle nostre esportazioni".
Lo ha detto David Doninotti, segretario generale di Aice, l'Associazione Italiana Commercio Estero, a margine del Forum Italia-Cina in corso a Milano, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull'effetto dei dazi americani per i rapporti commerciali tra Italia e Cina.
Secondo
Doninotti, "quando vengono imposti dei dazi, non vengono
coinvolti solo il paese che li impone e il paese colpito, ma
essendo ormai l'economia globale interconnessa, ci sono
conseguenze per tutti".
La linea dettata dall'amministrazione statunitense, potrebbe
apportare "un avvicinamento ulteriore" nei rapporti tra Italia e
Cina, secondo Doninotti, dal momento che "in un momento come
questo, rafforzare la collaborazione tra Italia e Cina sia a
livello bilaterale che a livello di collaborazioni per entrare
in mercati di paesi terzi è attualissimo". L'evento in corso a
Milano, per Doninotti, "mira a fornire un messaggio di
collaborazione tra Cina e Italia, che è importantissimo in un
momento geopolitico così complesso come quello attuale".
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