"I dati del censimento Istat ci
dimostrano che la natalità è la nuova questione sociale,
l'architrave del nostro Paese, con lei, sta crollando tutto il
resto. Davanti a un tema così complesso, è necessario un
ventaglio ampio di interventi. L'aspetto economico e fiscale,
tuttavia, è la base. Uno Stato che vara una riforma fiscale
veramente equa e generosa, oltre che universale, a favore di chi
desidera crescere dei figli, manda un messaggio chiaro, fa
capire dove vuole investire e quali sono le priorità. Un fisco a
misura di famiglia è una questione di giustizia sociale, ma è
anche un modo per fare cultura a favore della famiglia e della
natalità". Lo afferma Gigi De Palo, Presidente della Fondazione
per la Natalità e ideatore degli Stati Generali della natalità,
commentando il censimento Istat 2023 reso noto oggi.
"In un Paese dai forti squilibri generazionali - aggiunge -
con un rapporto di un bambino ogni sei anziani circa, è il
momento di fare squadra e invertire la rotta, evidentemente non
basta tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni, serve
un'attenzione maggiore a cominciare dalla prossima legge di
bilancio. Da tre anni chiediamo un'Agenzia per la natalità, non
per creare l'ennesimo contenitore vuoto inutile, ma per dare
continuità a questo tema mettendo insieme le forze migliori del
Paese. Non si tratta di trovare qualche risorsa, ma di cambiare
totalmente - conclude - la metodologia relativa al bilancio, a
partire, ad esempio, da una misura come il quoziente familiare
alla francese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA