"Non c'è più tempo, non lo dico io,
lo dicono i dati: quelli dell'Inps di oggi, che rilevano come lo
scenario demografico attuale stia determinando un peggioramento
del rapporto tra pensionati e contribuenti; quelli dell'Istat
che certifica puntualmente il crollo demografico e lo squilibrio
generazionale; quelli della Banca d'Italia che ha parlato di una
contrazione del Pil, da qui al 2040, di 13 punti, per lo stesso
motivo. Tutti ormai, dal Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella a Mario Draghi, sono concordi nell'affermare che
urgono misure d'impatto per risollevare la curva della
natalità". Lo afferma Gigi De Palo, Presidente della Fondazione
per la Natalità e ideatore degli Stati Generali della natalità.
"Ormai è inconfutabile che - aggiunge - la natalità non può
essere un tema divisivo, e che non c'è più tempo se vogliamo
evitare che vadano a picco il welfare e tutto il Sistema Paese.
Faccio un appello al Governo affinché questa diventi una
priorità assoluta concreta, cominciando dal dare seguito alla
proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo
Giorgetti di applicare un quoziente fiscale alla tassazione
delle famiglie. Mi rivolgo anche all'opposizione. Bisogna
trovare insieme una soluzione. Come Fondazione per la natalità
stiamo avviando oltre al tour in diverse città italiane
(prossima tappa Ancona, il 12 ottobre), una serie di iniziative
per passare dall'analisi alla sintesi. Serve una realtà terza
che vada oltre la durata dei governi e che possa intervenire
subito con poteri commissariali. Serve, come abbiamo detto agli
Stati Generali della natalità lo scorso maggio, un'Agenzia per
la Natalità, una struttura già adottata in Giappone dotata di
strumenti e fondi, che - conclude - chiami in causa le migliori
risorse del Paese per arrivare a un cambiamento radicale e
ridare stabilità e fiducia al Paese".
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