Il 79% delle cooperative associate
a Legacoop Bologna ha chiuso il bilancio 2023 con un utile
d'esercizio. Per quasi una coop su due (il 47%) l'utile è
cresciuto di oltre il 10%, anche se il valore della produzione è
aumentato solo per il 35% delle associate mentre è rimasto
invariato per il 49%. L'occupazione è rimasta stabile nel 51%
delle coop, in aumento nel 30%, in flessione nel 19%. Per i
prossimi mesi, la maggior parte delle cooperative prevede
stabilità per l'andamento di domanda e occupazione, anche se
crescono le previsioni pessimistiche. I problemi più sentiti dai
cooperatori sono la scarsità di manodopera e l'aumento del costo
delle materie prime.
I dati dell'analisi congiunturale sono stati presentati
stamattina all'assemblea dei delegati di Legacoop Bologna,
svoltasi al cinema Modernissimo, a cui ha preso parte anche il
presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini.
"Il tema della qualità del lavoro è strategico per Legacoop
Bologna, sarà fra i temi centrali che porteremo alla conferenza
programmatica di Legacoop Nazionale", ha detto la presidente di
Legacoop Bologna Rita Ghedini. Al centro dell'assemblea dei
delegati di Legacoop Bologna i temi delle transizioni, con panel
dedicati a rigenerazione urbana, politiche di prossimità,
digitalizzazione, uso dell'Intelligenza Artificiale nelle
cooperative e sostenibilità. "Le trasformazioni in corso
chiamano sempre più gli attori dell'economia sociale a fornire
risposte trasversali per affrontare sfide complesse:
tecnologiche, ambientali, demografiche, energetiche, economiche
e sociali", ha dichiarato Gamberini in chiusura dei lavori.
Oggi Legacoop Bologna associa 185 cooperative. Nei bilanci
2022 l'aggregato ha realizzato un valore della produzione di
13,67 miliardi.
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