"Sì alla riforma del fisco fondata su
trasparenza e semplificazione": lo afferma il segretario
generale dell'Ugl, Paolo Capone, in merito alle misure all'esame
del Consiglio dei ministri.
L'Ugl "guarda con interesse alle nuove misure previste dal
Consiglio dei ministri, a partire dalla possibilità di redigere
una dichiarazione precompilata nel 2024 anche per i contribuenti
titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e
pensione, comprese le partite Iva. L'obiettivo deve essere
quello di velocizzare la presentazione della dichiarazione dei
redditi. Positivo in tal senso - prsoegu Capone -, l'anticipo
dal 30 novembre al 30 settembre del termine per la presentazione
delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap
al fine di anticipare il controllo delle dichiarazioni e,
conseguentemente, l'erogazione degli eventuali rimborsi.
Nell'ottica di garantire maggiore trasparenza, inoltre, è
importante la previsione dell'obbligo per l'Agenzia delle
entrate di rendere disponibili al contribuente, in modo
analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono
essere confermate o modificate".
"La complessiva riorganizzazione del sistema tributario e
l'introduzione di tempistiche certe rappresentano il presupposto
fondamentale per una riforma del fisco improntata a criteri di
equità, chiarezza e semplificazione. Il taglio strutturale del
cuneo fiscale nel 2024 va certamente nella giusta direzione. È
essenziale, al contempo, agevolare le imprese che restano in
Italia e scelgono di non delocalizzare al fine di attrarre
investimenti e rilanciare l'occupazione nel nostro Paese",
conclude Capone.
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