Interventi ambientali, tecnologie innovative, sviluppo delle competenze attraverso gli Its, scuole di alta specializzazione: sono stati questi i temi del workshop, organizzato questo pomeriggio a Potenza, da Confindustria Basilicata con Eni Rewind che "gestisce tutti i rifiuti provenienti sia dalle attività di risanamento ambientale sia da quelle industriali delle realtà Eni, valorizzandone il recupero e il riutilizzo", come ha detto ha riferito il responsabile per l'area Centro Sud, Sandro Olivieri.
"La Basilicata - ha evidenziato il presidente vicario di
Confindustria Basilicata, Margherita Perretti - per dimensioni e
risorse può diventare un laboratorio di sperimentazione della
riqualificazione e della transizione ecologica".
All'incontro ha partecipato anche il vice presidente
nazionale di Confindustria, con delega al Capitale umano,
Giovanni Brugnoli che ha sottolineato l'importanza della
formazione. "La sfida delle competenze - ha detto - è cruciale
per la capacità competitiva del nostro Paese. Fondamentale è il
sistema formativo Its che prevede 128 fondazioni in ogni
categoria merceologica. Esso è aderente alle nostre esigenze che
sono di competenze e concorrenza nel mercato del lavoro".
"In Basilicata - ha detto il direttore dell'Its Efficienza
Energetica, Giuseppe Paternò - al termine del primo biennio il
77% dei diplomati ha trovato stabile occupazione. E
dell'esperienza lucana ha sottolineato anche "l'importante
riconoscimento che ha visto protagonisti due allievi
dell'Academy a cui è stato conferito il premio Industry 4.0 Its
per un prototipo di infisso fotovoltaico".
"Le imprese dell'indotto dell'Oil & Gas in Basilicata - ha
sottolineato il presidente di Confindustria Basilicata,
Francesco Somma, concludendo i lavori - hanno sviluppato il
settore delle bonifiche: tale esperienza potrà avere ricadute
positive per le imprese, l'occupazione, salute e ambiente,
vincendo anche la sfida delle competenze".
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