In generale, i turisti che
visitano la Calabria sono giovani e fanno vacanze prettamente
all'insegna di mare e natura. La regione vanta un'ampia
componente turistica giovanile: il 38,3% dei vacanzieri
appartiene alla generazione Y (28-41 anni) e il 9,6% alla Z
(under 27). E' quanto emerso dall'evento "Dal Tour Al Turismo
attraverso i dati", organizzato da Unioncamere Calabria e dalle
Camere di commercio calabresi, in collaborazione con Isnart e
nell'ambito delle attività concordate con Unioncamere nazionale
attraverso il Progetto Fondo Perequativo "Sostegno al Turismo
2019-2020".
Dall'indagine diretta di Isnart, per quanto riguarda le
motivazioni di vacanza in Calabria, spiccano mare e turismo di
ritorno. Importanti però, due altri aspetti come la ricerca di
un contatto diretto con la natura (16,3%) e la necessità di
recarsi in regione per motivi di lavoro (14,0%). Per quanto
attiene la destinazione turistica pilota "La Calabria dei
Borghi" (che consta di 23 comuni), l'analisi del sentiment
descrive un'area di forte impronta turistico-culturale,
enogastronomica, balneare e religiosa. Nel complesso, il
sentiment dei turisti è in prevalenza positivo.
"I lavori dell'incontro - è detto in un comunicato - sono stati
aperti dal presidente di Unioncamere Calabria Antonino
Tramontana, che, nel ringraziare i rappresentanti istituzionali
per la loro presenza, ha sottolineato l'importanza di realizzare
delle sempre più strette sinergie funzionali alla crescita del
territorio regionale, e quindi delle imprese, evidenziando come
siano in fase di definizione accordi di collaborazione con
alcuni dipartimenti regionali. In particolare, con riferimento
ad un settore strategico per la Calabria, quale è quello
turistico, è in fase di sottoscrizione un protocollo di intesa
tra Unioncamere Calabria, per conto del sistema camerale
calabrese, e il Dipartimento Turismo, marketing territoriale e
mobilità, rappresentato dall'assessore Fausto Orsomarso, e
finalizzato a mettere a sistema le diverse attività, competenze,
strumenti e risorse finalizzate alla promozione e allo sviluppo
del patrimonio turistico e culturale del territorio calabrese".
"Il report di analisi turistico-territoriale dell'Osservatorio
sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio calabresi -
riporta ancora il comunicato - è stato presentato da Paolo
Bulleri, dirigente area valorizzazione ecosistemi turistici e
culturali di Isnart, il quale dopo avere illustrato le
caratteristiche generali della filiera turistica regionale (che
consta di oltre 17 mila imprese registrate nel secondo trimestre
del 2022 pari il 9,5% della filiera turistica nazionale) si è
focalizzato sui dati derivanti dalle indagini effettuate sui
turisti in Calabria e sull'analisi dei sentiment sulla
destinazione pilota 'La Calabria dei Borghi'". Sono intervenuti:
i dirigenti generale Giacomo Giovinazzo (Dipartimento
Agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione della
Regione); Fortunato Varone (Dipartimento sviluppo economico e
attrattori culturali); Maria Antonella Cauteruccio, reggente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità; Claudio
Moroni (Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici Regione);
Elena Di Raco, responsabile studi statistici e ricerche di Enit.
Ha coordinato Erminia Giorno, segretario generale di Unioncamere
Calabria.
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