Rispondono a vario titolo di
truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e
falso per aver percepito indebitamente pensioni di invalidità le
65 persone per le quali la Procura di Santa Maria Capua Vetere
(sostituto Sergio Occhionero) ha chiesto il rinvio a giudizio.
L'udienza preliminare si terrà il 14 marzo del 2023. Le
persone coinvolte risiedono quasi tutte nel Casertano, in
particolare nei comuni di Caserta, Aversa, Maddaloni, Capua,
Mondragone, San Nicola la Strada, Villa Literno, Casal di
Principe, Lusciano, San Cipriano, San Marcellino, Portico,
Sant'Arpino, Pignataro, Orta di Atella, Parete, Castel Morrone,
San Felice a Cancello, Sparanise. Per la Procura e la Guardia di
Finanza che hanno condotto le indagini, al centro delle indagini
vi sarebbe un medico - la sua posizione è stata stralciata e nei
cui confronti si è proceduto separatamente - che avrebbe
attestato, in qualità di presidente di commissione Inps, false
invalidità per la pensione, permettendo così a persone
benestanti di ricevere il sostegno economico non dovuto.
Determinante la collaborazione nell'inchiesta dell'Inps, che
ha anche revocato i benefici ai destinatari coinvolti
nell'indagine.
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