"Nel dispositivo di sentenza per
il capo di imputazione che riguardava l'installazione abusiva di
microspie sono stato assolto per non aver commesso il fatto.
Dunque al di là di ogni ragionevole dubbio o sospetto che sia
potuto insorgere sulla mia persona ci tengo a dare questa
notizia in particolare per assicurare l'istituzione
Confindustria alla quale ho creduto, che non mi sono mai
permesso di spiarla né di compiere atti di qualunque genere che
potessero ledere l'immagine, l'istituzione e la funzione di
Confindustria". Lo dice Diego Di Simone ex ispettore della
squadra mobile di Palermo, ed ex capo della sicurezza in
Confindustria, condannato in appello a 5 anni a Caltanissetta
nel processo sul cosiddetto "Sistema Montante" che ha visto la
condanna ad 8 anni anche dell'ex presidente di Sicindustria.
"L'ulteriore sforzo che mi viene adesso richiesto - prosegue Di
Simone - è quello di presentare ricorso in Cassazione,
istituzione sulla quale depongo ogni massima fiducia perché la
verità venga definitivamente alla luce".
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