"Si tratta della conclusione di un roadshow che ci ha confermato che l'associazione è ritenuta il punto di riferimento primario anche da questo segmento della filiera, in quanto associazione di categoria difende e promuove tutta i comparti della nautica da diporto", spiega il vice presidente Ucina, Piero Formenti, autore della proposta.
L'associazione è da molti anni organizzata in assemblee di
settore indipendenti che hanno poi la loro rappresentanza nel
consiglio generale. Con l'inserimento all'interno dello statuto
dell'ottava assemblea, dedicata a Dealer e concessionari, sarà
prevista anche una regolamentazione contributiva specifica,
propria e proporzionata alla dimensione delle aziende che ne
faranno parte.
Un altro importante traguardo prefissato per dicembre, che ha
preso il via in occasione del 59esimo Salone Nautico, è quello
di riunire all'interno di Ucina le rappresentative regionali.
All'incontro di Genova erano presenti anche il presidente di
Ascom - l'Associazione produttori nautica da diporto e affini
della Sicilia, Nunzio Dolce, e il Presidente del Distretto
Produttivo della Nautica pugliese, Giuseppe Danese, con i quali
si è concordato un percorso comune.
"Creare un centro di condivisione nazionale tra aziende
costruttrici, concessionari e dealer, con una proiezione anche
su base territoriale, lo ritengo un grande passo avanti per la
rappresentanza al massimo livello istituzionale di tutti gli
interessi degli operator del settore", conclude Formenti.
Ucina Confindustria Nautica dagli anni 60' ha la titolarità
esclusiva della rappresentanza del settore nel Sistema
Confindustria. Dal 2015 è articolata in sette assemblee di
settore per meglio tutelare gli interessi di tutti i segmenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA