/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Faro di Finma per sistemi antiriciclaggio Reyl Intesa Sanpaolo

Faro di Finma per sistemi antiriciclaggio Reyl Intesa Sanpaolo

La replica, 'non ci sono rapporti con la maggior parte dei casi'

MILANO, 09 aprile 2025, 20:54

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Reyl, la banca d'affari svizzera di Intesa Sanpaolo, è da 4 anni nel mirino dell'autorità di vigilanza svizzera per verificare l'adeguatezza dei suoi sistemi di riciclaggio e uno scambio di comunicazioni pubblicate dalla rete di giornalismo investigativo Occrp (di cui fa parte anche l'italiana Irpi Media), rivelano che secondo la Finma c'è una propensione al rischio "molto elevata" unitamente a "una certa negligenza" nel modo in cui è stata condotta la due diligence.
    Tra i clienti di Reyl, secondo Occrp, "figurano la figlia dell'ex presidente del Kazakistan, il genero del potente sovrano dell'Uzbekistan, Leonid Reiman, ministro delle telecomunicazioni sotto Vladimir Putin negli anni 2000 e in seguito consigliere presidenziale, e i cittadini russi Liubov Komissarenko e Natalia Ponomarenko, diventati clienti di Reyl nel 2022 nonostante i sospetti sulla provenienza della loro ricchezza." Un portavoce di Intesa Sanpaolo sottolinea che "non sussistono rapporti tra Reyl e la maggior parte dei casi riportati nell'articolo". Infatti, spiega: "dal 2021, con l'assunzione di un nuovo assetto societario, Reyl ha rafforzato i propri controlli in termini di compliance e antiriciclaggio; i rapporti con le categorie di clienti più sensibili sono stati esaminati con particolare attenzione e, ove ritenuto necessario, sono stati chiusi".
    "La Banca - risponde un portavoce di Reyl - collabora pienamente con le autorità di vigilanza e attribuisce la massima priorità al rispetto di tutte le normative applicabili, impegnandosi costantemente a migliorare i propri processi e controlli interni" e ricorda che "a seguito del cambio di assetto proprietario avvenuto nel 2021 (quando Fideuram ha acquisito il 69% del capitale), la banca ha ulteriormente rafforzato i propri quadri normativi in ;;materia di conformità e antiriciclaggio. I rapporti con le categorie di clienti a più alto rischio sono stati attentamente esaminati e, ove ritenuto opportuno, interrotti".
    "Gli articoli pubblicati contengono informazioni riservate, soggette agli obblighi di segreto bancario previsti dalla legge svizzera - risponde un portavoce di Reyl - e la banca, ritenendosi danneggiata dalla violazione del segreto bancario, ha pertanto presentato un reclamo contro ignoti alle autorità svizzere al fine di tutelare sia l'istituto che i suoi clienti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza