Le Borse europee peggiorano dopo
l'avvio in calo di Wall Street. I mercati si muovono in un clima
cupo e guardano all'impatto dei dazi decisi da Donald Trump.
Poco mosso i rendimenti dei titoli di Stato mentre l'euro si
rafforza a 1,0524 sul dollaro.
L'indice stoxx 600 cede l'1,7%. In forte calo Milano (-3,5%),
Parigi (-1,9%), Francoforte (-2,8%), Madrid (-2,3%) e Londra
(-0,9%). I listini sono appesantiti dal comparto dell'energia
(-4%), con il petrolio che scivola. Il Sti scende dell'1,5% a
67,31 dollari al barile e il Brent a 70,24 dollari (-1,9%). Tra
i comparti azionari male anche i tecnologici (-3%) e le auto
(-5%). Scivolano le banche (-3,2%), con le previsioni di
ulteriore tagli ai tassi d'interesse e i rischi per la crescita
economica.
A Piazza Affari raffica di vendite per Stellantis (-10%),
Iveco (-8%) e Stm (-6%). Male anche Pirelli (-5,6%), Tenaris
(-5,3%) e Tim (-5,2%). Tra le banche soffre Unicredit (-5%).
Male anche Bper (-4,8%). In controtendenza Inwit (+2,9%). Sale
anche Snam (+1,9%) e Terna (+1,2%).
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