/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente, 61% degli italiani conosce l'impatto delle scelte

Ambiente, 61% degli italiani conosce l'impatto delle scelte

Primo rapporto sulla Nuova economia, 'Risultato insufficiente'

ROMA, 20 febbraio 2025, 11:14

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 61% degli italiani è consapevole dell'impatto positivo delle proprie scelte economiche sulla sostenibilità, ma non le mette in atto per la scarsa fiducia nei comportamenti altrui. È quanto emerge dal primo rapporto sulla Nuova economia in Italia, curato da NeXt economia con il contributo di Fondazione Unipolis, la fondazione d'impresa del gruppo Unipol, che ha voluto indagare il livello di consapevolezza e di mobilitazione degli italiani verso scelte e pratiche di produzione, consumo e risparmio responsabile.
    Sono sei i fattori determinanti che incidono sui comportamenti: conoscenza degli strumenti della nuova economia; credibilità delle aziende (percepita dagli intervistati); disponibilità a pagare (per prodotti sostenibili); informazione; consapevolezza personale dell'urgenza del cambio di paradigma; consapevolezza personale dell'impatto delle scelte economiche sulla sostenibilità.
    Secondo lo studio, il livello di Nuova economia in Italia è sotto la sufficienza con la media del campione di duemila persone che si ferma a un livello pari a 0,472 (su 1).
    Analizzando i sotto-campioni emerge che il risultato migliore arriva da chi ha un livello più elevato di partecipazione (0,521), seguito dagli imprenditori (0,517), da chi ha un alto reddito e da chi ha un alto livello di istruzione (0,499). Avere una vita attiva e partecipe a quella della comunità ci rende più sensibili e attenti rispetto anche alle scelte individuali di consumo evidenziando che il capitale umano, sociale e relazionale contribuisce positivamente. I valori leggermente sopra la media delle donne e degli abitanti del nord mostrano differenze geografiche e di genere, ma non così marcate da suggerire una polarizzazione forte.
    Essere parte della Nuova economia rende più felici, secondo lo studio, favorisce il benessere individuale e alimenta un senso di comunità e fiducia interpersonale. Informazione, condivisione, partecipazione sono comunque le leve su cui intervenire.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza