I lavoratori dello spettacolo che
intendono presentare domanda per l'indennità di discontinuità
potranno farlo fino al 30 aprile. Lo fa sapere l'Inps
sottolineando che dal 15 gennaio è possibile presentare la
domanda di indennità di discontinuità in favore dei lavoratori
dello spettacolo per l'anno 2025, riferita all'anno di
competenza 2024, esclusivamente in via telematica, utilizzando i
consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli
Istituti di Patronato sul portale web dell'Istituto
(www.inps.it). Il servizio rimarrà disponibile fino alla data
del 30 aprile 2025. L'istruttoria delle domande verrà avviata a
partire dal mese di maggio, dopo la chiusura del servizio di
presentazione della domanda.
Oltre al termine ultimo di presentazione della domanda,
spiega l'Inps, la Legge di bilancio 2025 ha introdotto modifiche
migliorative ai requisiti per l'indennità, innalzando il tetto
reddituale imponibile fino a 30mila euro (era a 25mila) e
riducendo a 51 il numero delle giornate di contribuzione
accreditate al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo
(FPLS). Per determinare la durata dell'indennità di
discontinuità sarà possibile, inoltre, conteggiare periodi
contributivi già utilizzati ai fini dell'erogazione di altra
prestazione di disoccupazione.
Per compilare la domanda è possibile accedere alla sezione
"Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche"
raggiungibile a partire dalla home page del sito www.inps.it,
seguendo il percorso "Sostegni, sussidi ed indennità". In
alternativa al portale web, la prestazione IDIS può essere
richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato,
telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa
(gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a
pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di
Patronato.
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