Appuntamento domenica 20 aprile, in
prima serata, su Italia 1, con "Le Iene presentano: La Cura -
Tutto ciò che devi sapere per stare meglio", condotto da Gaetano
Pecoraro, scritto da Alessandra Frigo e Riccardo Festinese.
Non passa giorno che non ci vengano proposti consigli di
nutrizionisti, dietologi, esperti di benessere: ma sappiamo
davvero cosa fare per prenderci cura della nostra salute?
Pecoraro si farà guidare dalla dottoressa Sara Farnetti, esperta
in nutrizione clinica e metabolismo, alla scoperta dei cibi che
possono aiutarci a stare meglio e dei modi migliori per
abbinarli. Si parlerà anche della dieta più diffusa del momento,
quella del digiuno intermittente, attraverso il confronto con
scienziati come Valter Longo e Antonella Viola e con personaggi
noti che l'hanno sperimentata su se stessi, tra cui Matteo Renzi
e Fiorello.
Nel corso della puntata, l'alimentazione verrà raccontata
anche come possibile supporto terapeutico. Le telecamere de 'La
Cura' entreranno all'Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove è
in corso una sperimentazione su pazienti affette da una forma
aggressiva di cancro al seno: qui il cibo è utilizzato per
rafforzare il sistema immunitario e indebolire le cellule
tumorali. La lotta al cancro verrà documentata anche a Siena,
dove è stato condotto il primo studio al mondo per superare la
resistenza all'immunoterapia grazie all'uso di farmaci
epigenetici.
Uno spazio importante sarà riservato alle storie: quella
della top model Bianca Balti, che ha deciso di raccontare
pubblicamente il proprio percorso, e quella di Nadia Toffa,
scomparsa sei anni fa per un tumore cerebrale.
La prevenzione sarà un altro dei temi centrali della puntata,
con un focus specifico sulle strategie per ridurre il rischio
della forma tumorale più diffusa fra gli uomini, il cancro alla
prostata.
E poi, spazio anche alla chirurgia estetica: si parlerà di
quanto siamo disposti a spendere - e a rischiare - pur di
inseguire il mito della perfezione, con testimonianze di chi si
è sottoposto a interventi estremi, come il cambio del colore
degli occhi o la vaginoplastica.
Inoltre, un capitolo sarà dedicato al cibo come potenziale
pericolo: alimenti di uso comune come il salmone in busta o i
formaggi a latte crudo possono nascondere batteri pericolosi.
Sarà raccontata la storia del piccolo Elia, morto a soli tre
anni dopo aver mangiato un formaggio a latte non pastorizzato.
In Italia, nonostante casi come questo, non esiste ancora una
normativa che obblighi i produttori a segnalare chiaramente i
rischi che questi alimenti possono comportare per i bambini.
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