Un gruppo di artigiani s'incontra in
un bosco per preparare uno spettacolo per le nozze del Duca. Un
classico: la tragica commedia di Piramo e Tisbe. "Quegli
artigiani siamo noi, la nostra compagnia, che s'incontra in un
luogo fuori dal teatro per preparare Il Sogno di una notte di
mezz'estate per un grande evento: l'incontro con il pubblico".
E' Il Sogno di Shakespeare, nuovo spettacolo coproduzione I
Nuovi Scalzi/Teatri di Bari, al debutto il 19 febbraio alla Sala
Umberto di Roma e poi in tournée fino ad aprile.
Con la regia di Savino Maria Italiano e protagonisti Lidia
Ferrari, Thilina Feminò, Ivano Picciallo, Zelia Pelacani accanto
a Pietro Quadrino, Piergiorgio Maria Savarese e Francesco
Zaccaro, lo spettacolo fa parte del progetto Truck Theatre, nato
dal desiderio di incontrare il pubblico anche nelle piazze per
portare il teatro ovunque, anche lì dove il teatro non c'è.
In scena, un impedimento amoroso e un amore non corrisposto
costringono quattro innamorati a fuggire dalla città e a
ritrovarsi in un bosco abitato da spiriti e fate. Il bosco, la
natura - allegoricamente il viaggio della vita, il perdersi per
ritrovarsi - si scopre palcoscenico perfetto dove Puck, Oberon e
Titania possono giocare a modificare il destino dei giovani
malcapitati innamorati. Come dèi con gli uomini o pupari con i
loro pupi, ne Il sogno di Shakespeare gli abitanti del bosco
spingeranno gli innamorati in un continuo scambio di ruoli. Il
pubblico assisterà a una giostra che gira vorticosamente tra
amore e fantasia, sogno e reale, attore e personaggio, mettendo
a nudo la compagnia degli attori, i loro desideri e volontà e i
personaggi a loro affidati. Dopo Roma, lo spettacolo farà tappa
anche a Taranto, Novoli (LE), Prata di Pordenone (PN), Tione
(TN), Pergine Valsugana (TN), Vezzano (TV), Monopoli (BA) e
Molfetta (BA).
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