Sergio Rubini debutta alla regia di
un'opera lirica, al Teatro Coccia di Novara con la Carmen, e
dedica l'opera al popolo catalano.
"Non sono amante delle secessioni, tutt'altro, ma non posso
accettare che la questione venga risolta con la violenza - ha
detto l'attore e regista presentato l'opera che va in scena
venerdì -. La vicenda andava regolata in maniera democratica. La
questione della secessione o meno passa in secondo piano di
fronte agli 800 e passa feriti. Per questo voglio dedicare la
mia Carmen alla popolazione della Catalogna".
"E' la mia prima regia lirica e ho accettato questa sfida con
grande passione - ha aggiunto il regista -. Da ragazzo amavo
molto l'opera, grazie a mio zio che me l'ha fatta conoscere.
Carmen è la forza della seduzione, ma anche la debolezza: odio
la violenza e quindi non assolvo Don Josè, anche se posso capire
che impazzisca per amore".
Tra gli interpreti la mezzosoprano Alisa Kolosova e il tenore
azero Azer Zada. Direttore d'orchestra Matteo Beltrami.
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