Manfred Honeck torna sul podio dell'
Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il direttore d' orchestra
austriaco sarà protagonista all' Auditorium PArco della Musica
Ennio Morricone il 23 gennaio alle 19:30 del concerto che
proporrà i balli viennesi di Johann Strauss figlio, la Quinta
Sinfonia di Šostakovič e il Concerto per violoncello di
Saint-Saëns. Ex viola dei Wiener Philharmoniker e assistente di
Claudio Abbado, Honeck dividerà il palco con Andrei Ioniță,
giovane violoncellista rumeno al suo debutto ceciliano,
vincitore del Concorso nel 2015 e definito dal Times come "uno
dei violoncellisti più entusiasmanti emersi nell'ultimo
decennio". L'evento è organizzato in collaborazione con il
Palazzetto Bru Zane - Centre de musique romantique français. Le
repliche sono previste il 24 gennaio alle 20.30 e il 25 gennaio
alle 18. La prima parte del concerto vedrà l'esecuzione di una
selezione di tre estratti desunti da due operette e una polka di
Johann Strauss figlio, di cui quest'anno si celebra il
bicentenario dalla nascita. Figlio d'arte, a Strauss e alla sua
famiglia, che per quasi un secolo dominò il panorama musicale
viennese, è dedicato il concerto di Capodanno offerto
annualmente dai Wiener Philharmoniker nella capitale austriaca.
A seguire, il Concerto per violoncello n. 1 di Saint-Saëns,
scritto nel 1873 e considerato da subito una delle opere più
affascinanti della letteratura per il violoncello. Nella seconda
parte del concerto, l'Orchestra guidata da Honeck eseguirà una
delle più apprezzate sinfonie di Šostakovič: la Sinfonia n. 5,
scritta in un periodo in cui la musica del compositore russo
iniziava a non essere più ben vista dal regime. Con questa
sinfonia, il compositore, di cui ques' anno si celebrà il
cinquantenario della morte tentò di riabilitare la sua figura
davanti alle autorità dello Stato, ottenendo un grande successo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA