L' anno musicale dell' Accademia
Filarmonica Romana si apre il 23 gennaio con la nona edizione di
Assoli, il ciclo dedicato alla creazione musicale contemporanea,
focalizzata in questa stagione sulla letteratura pianistica dal
Novecento ad oggi. Sono previsti sei appuntamenti da gennaio a
maggio, il giovedì alle 20 in Sala Casella, via Flaminia 118.
I primi tre sono affidati ai pianisti Ciro Longobardi, Marco
Scolastra ed Erik Bertsch per le musiche di compositori che
hanno lasciato il segno nella storia della musica occidentale,
da Olivier Messiaen a Goffredo Petrassi e Tristan Murail. Altri
tre concerti saranno tenuti dai pianisti-compositori Jacopo
Petrucci, Giordano De Nisi, Francesco Leineri con programmi
sulle loro musiche e quelle di giovanissimi colleghi,
presentando nuove creazioni in prima assoluta. Per ogni concerto
Domenico Turi, direttore artistico della Filarmonica, dialogherà
con gli interpreti e i compositori per una introduzione
all'ascolto dei brani.
L'appuntamento di apertura vedrà in scena Ciro Longobardi
per un approfondimento su Olivier Messiaen, figura centrale
della musica pianistica del Novecento, di cui il pianista in
Italia è considerato uno degli interpreti più accreditati.
Saranno eseguiti alcuni estratti dal Catalogue d'Oiseaux (1958),
raccolta di trascrizioni di canti di uccelli ed elementi
descrittivi del paesaggio per la cui registrazione discografica
il pianista italiano ha ottenuto il Premio Abbiati del Disco. A
seguire una selezione da Vingt Regards sur l'Enfant-Jésus,
composto nel 1944, ciclo di venti brani legati da una linea
narrativa comune di carattere religioso. Longobardi ha suonato
come solista e camerista per alcune tra le maggiori istituzioni
concertistiche italiane e straniere. Nel triennio 2020-22 ha
presentato l'integrale della musica per pianoforte solo di
Olivier Messiaen in cinque concerti per il Festival Aperto di
Reggio Emilia.
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