MILANO -Uno nato il 25 dicembre, che risponde 'Gue'' alla domanda 'Chi ha ispirato generazioni e i rapper di 'sti quartieri?", posta nel brano 'La G la U la E pt. 20', non poteva che chiamare 'Guesus' il suo nuovo album, che esce oggi e che il rapper ha presentato ieri sera al Blue Note di Milano, in un'inedita versione jazz. Accompagnato da Luca Faraone alle chitarre, Emanuele Nazzaro al basso e contrabbasso, Dario Panza alla batteria, Gabriele Pribetti al sax, Claudio Guarcello alle tastiere e Jay K come dj, il rapper milanese - che ha debuttato come solista nel 2011 con Il ragazzo d'oro - ha proposto dal vivo alcuni dei suoi pezzi storici e dato un assaggio del nuovo lavoro di studio, di fronte a colleghi come Ernia, Sfera ebbasta, Irama, Rose Villain, Rovazzi, Don Joe, Mahmood, Noyz Narcos, Myss Keta, Wayne e Pyrex, 2nd roof, Blanco, Night skinny, Drefgold, alcuni ospiti del lavoro che esce oggi. "Abbiamo riarrangiato brani vecchi e nuovi, è una grande emozione farlo in un locale storico come il Blue note, onestamente - ha raccontato Gué dal palco alla fine del concerto - l'ho sempre sognato e non pensavo che ci sarei riuscito". Per il nuovo disco, "c'è stato un lavoro molto grosso dietro, io - ha sottolineato Cosimo Fini, già fondatore dei Club Dogo - ho dato il meglio. Non mi sento ancora di essere arrivato ma penso di aver raggiunto un nuovo step a livello lirico e di basi. E' un disco un po' più per tutti, più adulto". Per quanto riguarda gli ospiti, dall'amico di sempre Marracash a Elisa, Coez e Salmo, "Ho scelto i feat e le collaborazioni che mi sentivo di fare". Gué si è avvalso di alcuni dei produttori del momento - i soci di sempre Shablo, the Night Skinny e 2nd Roof, dj Shocca, Marz e Zef, Marco Polo e Sixpm - per alternare episodi di ispirazione vintage a ritmi postmoderni. Si va dal citazionismo dell'R&Bpatinato dei primi anni '00 di 'Piango sulla Lambo', alla malinconia di 'Nessuno', dall'ipnotico valzer di 'Senza Sogni' al grime di 'Sponsor'. Tra i temi, fama e ricchezza, a tratti cavalcando lo stereotipo del rapper di successo e a tratti decostruendolo. L'esaltazione di sé di tracce come' Blitz!' (con il Geolier) o 'Daytona' (con Marracash) viene velata di sfumature ironiche in ' Piango sulla Lambo' (con Rose Villain), e ribaltata in 'Nessuno' (impreziosita da Coez). In 'Lunedì blu', con Salmo, il rapper prende a pretesto chi cavalca l'onda della protesta social ("Solo per risonanza difendi una minoranza") per criticare la società di oggi, mentre in 'Senza sogni', con il featuring di Elisa, constata che "Chi realizza i sogni a volte no, non sogna più", e in ' Fredda, amara e pericolosa' Gué canta "Hai bisogno tu di quelli come me / vuoi indicare il più cattivo per sembrare il più pulito". Già esaurito il concerto del 20 dicembre al Fabrique di Milano, sono ancora disponibili i biglietti per le due date annunciate per il 2022: il 24 giugno al Carroponte di Milano e il 25 al Rock in Roma.
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