Il controtenore Raffaele Pe in scena il 23 gennaio al Teatro Argentina con il suo "Giulio Cesare, un eroe barocco" nel primo appuntamento del 2020 della Accademia Filarmonica Romana.
Il cantante, fra i più appressati della nuova generazione, propone al pubblico della capitale il progetto, inciso su cd per l' etichetta Glossa, al quale l' associazione dei critici musicali italiani ha assegnato il premio Abbiati 2019 per la ''rigogliosa ricchezza di mezzi vocali e l'impeccabile proprietà stilistica.
Raffaele Pe, 34
anni di Lodi, sarà sul palcoscenico con l' ensemble La lira Di
Orfeo, da lui fondatp nel 2014 per riscoprire e promuovere il
repertorio antico e barocco. Dopo la tappa romana, il
controtenore sarà impegnato in una internazionale che toccherà
il Valletta Baroque Festival e la Wigmore Hall di Londra. Pe
conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta dei mille volti
della figura di Giulio Cesare la cui fortuna barocca produsse
ben cinque opere a lui dedicate. La stagione della Filarmonica
Romana prosegue fino a maggio con oltre 30 appuntamenti fra
musica, danza, teatro. In cartellone, l'integrale dei Quartetti
per archi di Beethoven (Il 2 e 20 febbraio, e il 26 marzo), il
recital del pianista Denis Matsuev (il 27 febbraio), l'attore
Edoardo Pesce protagonista il 13 febbraio di una serata su
Marcel Proust. Per la danza dal 12 febbraio al 1 marzo i
leggendari Momix saranno al Teatro Olimpico con "Alice",
ispirata alla favola di Lewis Carrol, e da 3 all' 8 marzo sarà
la volta della nuova coreografia di Micha van Hoecke "Shine.
Pink Floyd Moon" con i Pink Floyd Legend dal vivo. Il gran
finale è in programma il 10 maggio nei Giardini della
Filarmonica con una intera giornata dedicata a Beethoven.
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