Nei suoi 54 anni di carriera, Loretta Goggi ha attraversato tutto l'arco costituzionale dello spettacolo: musica, cinema, fiction, teatro, imitazioni, anche un libro, e, ultimamente, tanta tv. Ora, il cerchio sembra chiudersi e il giudice di Tale e Quale Show, torna al primo amore: la canzone. E lo fa con la sorella Daniela, da tempo lontana dalle scene. Le due Goggi hanno messo in cantiere "Hermanas Goggi Remixed", un album in uscita l'8 dicembre, che contiene i loro successi, tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta, in versione dance.
Il disco sarà anticipato dal singolo "Estoy Bailando (remix)", dal 5 dicembre. Insieme, partiranno poi insieme "un po' per vacanza, un po' per promozione in giro per l'Europa". "E' stato un gioco, ci siamo molto divertite a tornare ai nostri successi del passato e mentre registravamo non riuscivamo a star ferme - racconta Loretta, raggiunta al telefono dall'Ansa, mentre è impegnata a spalare il fango nella sua casa al mare vicino Roma, colpita nei giorni scorsi da una bomba d'acqua - . Tutto è nato grazie a un mio fan che ha realizzato un remix di Io nascerò, che quest'estate ha avuto un certo successo nelle discoteche. Da lì, poi, l'idea di riprendere un po' di nostre vecchie canzoni. Mi piace poter parlare ai giovani, poterli far ballare, essere al passo coi tempi. Daniela è aiutata dalla figlia 25enne, io dal teatro che mi fa stare a contatto con i ragazzi", ha aggiunto divertita.
E così, superati i problemi relativi ai diritti, ecco tornare le Hermanas Goggi, le sorelle Goggi, come erano conosciute in Spagna e in America Latina. Ad accompagnare il loro ritorno in musica anche un video, "senza nessun tentativo di giovanilismo, ma con me e Daniela versione fumetto, come eravamo allora". L'uscita del disco è anche l'occasione per fare il punto su una carriera, la sua, che sembra non conoscere crisi. "Sono ancora qui, perché ho fatto tutto. Ho cercato di non stancare il pubblico, ma anche di non stancare me stessa. Sono una sorta di bersaglio mobile dello spettacolo. Ho cominciato a fare imitazioni quando ero stufa di fare le stesse parti da attrice, dalle imitazioni sono passata a Sanremo e alla conduzione quando tutti dicevano che gli imitatore non avevano faccia, voce e personalità. Ma - ammette - se non avessi saputo recitare, non avrei potuto fare il resto: il ballo, il canto, le imitazioni, non avrebbero retto senza la recitazione".
Nelle pieghe delle sue parole, nelle sfumature delle sue frasi, aleggia sempre la presenza del marito Gianni Brezza, scomparso nel 2011. "Le gioie e anche i dolori ci arricchiscono, aiutano a conoscerci meglio. Se Gianni ci fosse ancora, forse non avrei fatto niente di quello che ho fatto negli ultimi tre anni. Avrei continuato a fare teatro. Anche se ho preso una bella fregatura, con la produzione di Gipsy che non ha pagato nessuno". Forse, dice ancora Loretta con la voce che arriva più tenue e un po' più emozionata, "non sarebbe contento dei miei capelli corti, delle disavventure in teatro, e di quanto ora sono presente in tv. Litigavamo, e non abbiamo smesso di farlo: solo che ora lo facciamo per foto". Quella di oggi è una nuova Loretta. "Ho bucato il guscio dell'uovo come Calimero. Dopo i primi 29 anni in casa con i miei, e poi quelli che ho vissuto e vivo ancora con Gianni, ora sono pronta a ricominciare da sola". Molte i progetti all'orizzonte. Su tutti un nuovo libro: "Sulle donne, ma devo ancora cominciare a lavoraci".
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