"Non riusciamo più a trovare slot
per le sfilate, c'è una densità pazzesca" dice il presidente
della Camera della Moda Italiana Carlo Capasa, che per questo
punta ad aggiungere una giornata alla Milano Fashion Week.
"Stiamo parlando con le altre fashion week per avere un giorno
in più a inizio settimana" spiega Capasa, sottolineando che
quello della Camera e dei suoi interlocutori è "un dialogo
deciso".
Il passaggio non è semplice perché si tratta di "cambiare i
calendari internazionali", strutturati per non accavallare una
con l'altra le varie manifestazioni. Nel caso di Milano, è
Londra la fashion week immediatamente precedente.
Rispetto al calendario di Milano Moda Donna, presentato oggi a
palazzo Marino, non ci sarebbe un aumento dei giorni, visto che
le sfilate sono previste dal 19 al 25, ma di usare a pieno il
primo giorno, dove solitamente non ci sono sfilate per non
creare sovrapposizioni con la London Fashion Week.
Dal 19 al 25 settembre a Milano sono previsti 176
appuntamenti: 67 sfilate, di cui 2 doppie sfilate, 62 fisiche e
5 digitali, 72 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e
33 eventi. Per la prima volta in calendario Avavav, Chiara Boni,
Karoline Vitto supported by Dolce&Gabbana, Rave Review, The
Attico e Tom Ford, con il debutto alla direzione creativa di
Peter Hawkings. Ma questa edizione sarà soprattutto quella del
debutto di Sabato De Sarno alla guida stilistica di Gucci.
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