"Non ho mai avuto aspirazioni alla
felicità, ho avuto aspirazioni alla marmellata, cioè volevo la
marmellata e me la prendevo e me la godevo. Ma non ho mai
considerato le varie marmellate della vita come felicità".
Andrea Camilleri parlava così della Felicità, nell'edizione 2018
di Libri Come dedicata a questo tema. Il video con lo scrittore
ormai cieco, registrato in quell'occasione, è stato mostrato il
22 marzo nella serata omaggio per il centenario della nascita
dello scrittore che si celebra quest'anno, a Libri come
all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
"Penso che la felicità sia una folgorazione, cioè ti arriva
mentre meno te l'aspetti e forse mentre meno te la meriti. È
fatta di un nulla. È come quelle farfalle che prendete per le
ali, poi le lasciate andare. Rivolano e sulle dita vi è rimasta
un po' di polvere color d'oro. C'è stato qualcuno che ha detto:
attenzione perché la felicità a volte vi è passata accanto e non
ve ne siete accorti. Io sono stato felice, ma per pochi attimi e
per cose inspiegabili" raccontava lo scrittore nato il 6
settembre 1925, morto nel 2019.
A ricordare Camilleri al Teatro Studio Borgna, in una serata
speciale a cura di Sellerio, condotta da Marino Sinibaldi, sono
stati Giancarlo De Cataldo, Antonio Franchini, Gaetano Savatteri
e Chiara Valerio. "Anche in questo frammento Camilleri mostrava
la sua straordinaria umanità. Quella che ha creato tra lui e i
suoi lettori un rapporto che non ha eguali e che si è
manifestato in tutte le sue apparizioni qui e in altri Festival.
Era qualcosa che superava i limiti consueti della comunicazione
culturale e per questo ha raggiunto lettori altrimenti
irraggiungibili" dice all'ANSA Marino Sinibaldi, curatore di
Libri Come con Rosa Polacco e Michele de Mieri, dedicato in
questa edizione alla Pace, che si chiude il 23 marzo.
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