(di Gioia Giudici) La rivoluzione dell'audiolibro, la rivincita del fumetto, la lettura come esperienza non più individuale ma condivisa: sono i grandi cambiamenti del settore messi a fuoco dall'Osservatorio sul Futuro dell'Editoria, il progetto ideato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con il Gruppo Feltrinelli, che oggi a Bookcity Milano ha presentato "Cosa leggeremo l'anno prossimo?", il primo rapporto annuale sui fenomeni che guideranno il mercato nel 2023.
"In un contesto editoriale affollato che oggi conta una
pluralità di forme e contenuti e che si muove al ritmo
incalzante di rivoluzioni tecnologiche continue, l'Osservatorio
che presentiamo oggi - dice Massimiliano Tarantino, Direttore di
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - nasce con l'intento di
indagare con precisione il contesto in cui ci troviamo, per
aiutare l'editoria a muoversi in sintonia con il presente." "La
sfida per l'editoria è duplice: da una parte farsi spazio in
questo scenario restando fedele a sé stessa; dall'altra -
aggiunge Tarantino - comprendere e raccontare la tecnologia e il
digitale in modo tale da accogliere anche le nuove generazioni,
in veste di autori e di lettori".
Il rapporto, realizzato grazie al contributo di
professionisti ed esperti del mondo accademico, editoriale,
tecnologico e manageriale, evidenzia come siano le giovani
generazioni, con la passione per il fantasy, il giallo, l'horror
e i fumetti, a determinare i fenomeni che influenzano il
settore. Non a caso i generi più acquistati nel 2021, in
crescita rispetto al 2020, sono i fumetti (+134%). Le ragazze
leggono di più dei ragazzi e, in una classe di studenti, la
percentuale media di lettori forti si attesta al di sotto del
15%. In particolare, i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni cercano
un'esperienza di lettura meno individuale e sempre più condivisa
- come dimostra la recente ascesa di Booktoker, Book Club e di
piattaforme di narrazione online - oltre che multimediale. Tra
le piattaforme di condivisione, Wattpad è quella di maggior
successo: qui la community italiana conta 1.5 milioni di utenti
con 14 milioni di storie scritte in italiano.
Un fenomeno rivoluzionario per l'editoria è anche quello dei
prodotti audio: i podcast sono ascoltati da poco più di 11
milioni di lettori; gli audiolibri contano invece un milione di
utilizzatori. Se esiste una base di appassionati che durante
l'ascolto si concentra solo su questo, la maggioranza dei
fruitori "ascolta mentre fa altro", una delle principali ragioni
di apprezzamento di questi prodotti.
A livello di proposte, a una crescita dell'offerta in termini
di titoli (85.000 novità nel 2021) si sta sempre più
contrapponendo una riduzione della tiratura (5.730 copie di
editoria varia tra le categorie adulti e ragazzi). Emerge
inoltre in maniera sempre più evidente una polarizzazione tra
bestseller di grande successo e titoli che raggiungono una
tiratura contenuta (meno di 10.000 copie), mentre sono in
progressiva riduzione i titoli di successo medio. Il 43% dei
libri venduti viene acquistato online, canale di vendita
privilegiato soprattutto per gli editori di piccole dimensioni.
"Quando si parla di futuro dell'editoria si pensa spesso ai
suoi prodotti: a come possono evolvere, cambiare nel tempo.
Questa è sicuramente una sfida, ma non è la sola. - commenta
Alessandra Carra, Amministratrice Delegata di Gruppo Feltrinelli
-. La vera sfida dell'editoria sarà la capacità di comprendere
il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini,
gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di
lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del
cambiamento, come dimostra, solo per citare un esempio,
l'inaspettato ritorno dei BookClub, che oggi prendono vita e un
nuovo slancio tra le generazioni più giovani".
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