ANTONIO MOTTA (a cura di), NELLA CREPA DI UN MURO.
SCIASCIA, MORO E LA PUGLIA (Progedit, pp.112, 16 euro).
La passione e il gusto del racconto, ma anche il
rigore storico e la volontà di comprendere a fondo due tra i
personaggi più illustri della cultura e della politica italiana:
c'è tutto questo nel saggio a più voci a cura di Antonio Motta
intitolato "Nella crepa di un muro", edito da Progedit, in cui
viene indagato il legame tra Leonardo Sciascia e Aldo Moro
attraverso la Puglia. Nel volume, che presenta numerosi
contributi (firmati da Gianfranco Dioguardi, Giulio Ferroni,
Vittore Fiore, Giuseppe Giacovazzo, Raffaele Nigro, Nico
Perrone, Domenico Ribatti, Angela Bianca Saponari, Enrica
Simonetti, Paolo Squillacioti, Lucia Tancredi, Valter Vecellio,
oltre che dallo stesso Motta), la figura di Sciascia, con il suo
impegno civile, il pensiero e la passione letteraria, viene
indagata alla luce dei tanti incontri avuti proprio in Puglia o
legati a quella terra antifascista, capace di insegnare la
coscienza del diritto, l'amore per la giustizia e la tolleranza.
Oltre al legame con Moro, figura che coinvolse intellettualmente
e umanamente Sciascia, il libro racconta anche le relazioni che
lo scrittore siciliano ebbe con personaggi del calibro di Vito
Laterza (l'indimenticabile editore del romanzo Le parrocchie di
Regalpetra), Vittorio Bodini, Tommaso e Vittore Fiore, Giuseppe
Giacovazzo, Lisetta Carmi.
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