TOM VITALE, IN THE WEEDS. IN GIRO PER
IL MONDO E DIETRO LE QUINTE CON ANTHONY BOURDAIN (Giunti,
pp.304, 20 euro)
"Non so se quando ho cominciato a lavorare con Tony la mia
vita sia finita o cominciata. Insieme facevamo cose talmente
intense e spettacolari che ne sono uscito consumato. E poi,
senza preavviso, è tutto finito per sempre, e ora non mi resta
che il ricordo". Inizia così il libro "In the weeds", in uscita
con Giunti il 29 giugno, in cui Tom Vitale racconta la vita di
Anthony Bourdain, chef, gastronomo, scrittore e conduttore
televisivo newyorkese morto suicida nel 2018.
Vitale, che di Bourdain è stato amico, collega,
co-protagonista dei suoi tour culinari (e non solo) per sedici
anni, in questa biografia svela il "dietro le quinte" dei
programmi tv di uno dei principali protagonisti del mondo
enogastronomico contemporaneo, arricchendo ogni pagina di
conversazioni, ricordi, aneddoti, rapporti umani, sentimenti,
luoghi. Più che un libro, il suo è un vero e proprio tributo
all'amico scomparso, di cui vuole raccontare la complessa
personalità, non priva di lati spigolosi. Vitale fa iniziare la
narrazione a partire proprio dalla scoperta della tragica morte
di Bourdain: da quel momento il racconto prosegue come in un
flashback nel ricordo vivo di una persona descritta dall'autore
come un "super-uomo", in un volume capace di avere di volta in
volta toni appassionanti, tragici, ironici, grotteschi e
surreali.
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