(di Chiara Carenini)
Durante il periodo del lockdown
sono stati scaricati milioni di pagine di libri romance, "che ci
hanno permesso di non pensare a quello che stava succedendo e in
molti casi, quando le coppie soprattutto giovani si sono trovate
separate, un modo per 'respirare' una storia d'amore". Così
Margherita 'Meg' Messina, laureata in storia dell'arte e
specializzata in tutela di beni archivistici e librari, blogger
tra le più seguite in Italia con il suo 'Il librò sul comò di
Meg', commenta i numeri da capogiro che riguardano i cosiddetti
libri 'romance', ovvero i 'rosa' che nel periodo del lockdown
hanno fatto la parte del leone sul web.
"Molto si deve al fatto che le autrici che pubblicano in
self, ma anche tante case editrici, piccole o grandi come
Newton, hanno messo a disposizione gratuitamente o a prezzi
irrisori i titoli sul web. Inoltre ci sono sempre più persone
che chiedono a un libro di poter sognare, come se non volessero
perdersi l'occasione di storie che hanno un lieto fine. Chiedono
sempre che l'amore trionfi. Forse - ha concluso Messina - perché
siamo stati tempestati dalla cronaca o forse perché ciascuno di
noi cerca la luce in fondo al tunnel".
E' d'accordo Anna Russo, editor per la Ode Edizioni che guida
assieme a Barbara Parodi. "In un momento nel quale nessuno ha
potuto programmare la propria vita o portarla avanti come da
abitudine, l'unico modo per sopravvivere e cercare di andare
avanti sfuggendo alle brutture e alle statistiche giornaliere
era immergersi nelle pagine di un libro che ti avrebbe dato un
lieto fine certo, sempre e comunque - ha detto Russo - . Un
romance è un modo per ricaricarsi e avere, nel momento in cui lo
leggi, la vita che si sogna. Un libro ti permette di viaggiare e
visitare tanti luoghi diversi, ti regala la vita che vorresti:
Nei mesi terribili del lockdown era imperativo tenere la notte
fuori dalla porta e cercare davvero una luce in fondo al
tunnel".
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