Alla vigilia della finale del Premio Strega 2019, s'inaugura il 3 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma una mostra che ospita la storica urna di voto realizzata da Mino Maccari per la prima edizione del Premio Strega, nel 1947, e utilizzata per molti anni, fino al 1980.
L'esposizione riprende nel titolo la famosa frase di Maccari,
'Se la strega ha una scopa la letteratura deve avere uno scopo'
che campeggia in stampatello e in colore rosso sull'urna di cui
viene valorizzato il prezioso lavoro di restauro, opera
dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, che
la ha riportata alle sue condizioni originarie.
Si potrà vedere anche il prezioso vaso etrusco Hydria con
Delfini tornato in Italia dal Toledo Museum of Art (Ohio, USA).
Fino al 20 luglio, con l'urna sono esposte 14 fotografie
storiche del Premio, provenienti dalla Fondazione Bellonci e
dalla collezione privata di Giuseppe Garrera, che risalgono al
periodo in cui l'urna veniva utilizzata e firmata dai vincitori.
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