Un film muto. Contemporaneo. Anzi,
tre film muti, riuniti in una trilogia firmata dal regista
finlandese Juho Kuosmanen, la cui fama si deve al successo di
'Scompartimento n° 6': la sua Silent Trilogy sarà nelle sale
italiane dal 5 maggio, distribuita dalla Cineteca di Bologna con
il suo progetto 'Il Cinema Ritrovato. Al cinema'.
Alla base della Silent Trilogy ideata da Kuosmanen e
ambientata nella sua città natale Kokkola c'era l'idea di una
performance cinematografica in cui tutti i suoni fossero creati
dal vivo mentre il film scorreva sullo schermo. Il primo atto,
'Romu-Mattila e la donna bellissima' (2012), racconta la storia
di un vedovo che, dopo aver perso tutto, decide di liberarsi dei
suoi beni e di trasferirsi in Svezia. Seguono 'I distillatori'
(2017), rilettura ironica a oltre un secolo di distanza del
primo film finlandese (realizzato nel 1907 e oggi perduto), e
'Un lontano pianeta' (2023) favola fantascientifica sulla fine
del mondo e sugli straordinari tentativi di sopravvivervi.
Arrivato alla ribalta internazionale con road movie artico
'Scompartimento n° 6', premiato a Cannes e candidato ai Golden
Globes, Juho Kuosmanen si è affermato come una delle voci più
originali e sensibili del cinema europeo contemporaneo. Dal
realismo intimo di 'The Painting Sellers' al bianco e nero di
'La vera storia di Olli Mäki', che sovverte con ironia i codici
del film di boxe, i suoi lavori raccontano personaggi fragili e
marginali, richiamando le atmosfere del maestro Aki Kaurismäki.
"Juho Kuosmanen ci pare uno dei registi contemporanei più
interessanti - ha detto il direttore della Cineteca di Bologna
Gian Luca Farinelli - capace di realizzare un cinema moderno,
che parla di noi oggi, ma che sa usare lingue dimenticate della
settimana arte, come in questa trilogia in cui reinventa il
cinema muto".
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