Una sezione competitiva, intitolata
'La Sicilia e le altre isole' con lungometraggi provenienti da
isole di tutto il mondo, a cui si alterneranno film riguardanti
la Sicilia, inclusi muti d'inizio Novecento e corti realizzati
da under 30. Sarà la componente principale del Baarìa Film
Festival (Bff), primo festival italiano di lungometraggi
interamente dedicato al 'cinema insulare'. Si terrà dal 2 al 6
luglio a Bagheria, la città natale di personaggi come Giuseppe
Tornatore, (che le ha dedicato, nel 2009 un film, Baaria,
entrato anche in lizza anche ai Golden Globe) Renato Guttuso, il
fotografo Ferdinando Scianna e il poeta Ignazio Buttitta.
Il Bff si propone di promuovere il racconto cinematografico
della condizione insulare a livello nazionale e internazionale,
con particolare riferimento alla Sicilia, offrendo un approdo a
registi emergenti e già affermati. Tra gli obiettivi,
valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico dell'isola,
favorire il dialogo interculturale e offrire spunti di
riflessione su temi ecologici .Prodotto dall'associazione Kinema
con il patrocinio del Comune di Bagheria, il festival ha come
direttore artistico il critico cinematografico Alberto Anile e
come direttore generale il giornalista Andrea Di Quarto,
ideatore del progetto. Si avranno proiezioni pomeridiane in sala
e serate all'aperto in una delle ville nobiliari di Bagheria.
Inoltre la programmazione porterà in vari luoghi della cittadina
con convegni, presentazioni di libri, omaggi, incontri con il
pubblico. «Sarà un'occasione per "isolarsi" in un paradiso di
buon cinema», anticipa Alberto Anile, «per riscoprire la regione
e salpare verso le altre 'Sicilie' sparse per il globo». Sono
aperte, anche sul sito del festival, fino al 30 aprile le
iscrizioni per partecipare alla prima edizione.
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